CHE COSA  SI ASPETTA  LA  GENTE  DAI  POLITICI ?

Attraverso una pluriennale ricerca fatta attraverso discussioni con giovani studenti, disoccupati, impiegati, casalinghe, imprenditori e attraverso e-mail ricevute dal sottoscritto, si può capire che ciò che la gente si aspetta dai politici può essere sintetizzato nei seguenti quattro punti:

a) PRESENTAZIONE E RISOLUZIONE DI PROGETTI RELATIVI ALLA DISOCCUPAZIONE.                                                                         La disoccupazione, contrariamente a quanto affermano alcune testate giornalistiche e alcuni politici, è sempre in aumento. Lo si constata dalle migliaia di giovani, diplomati o laureati annualmente, che non riescono a trovare alcun posto di lavoro e che si aggiungono alla lista dei disoccupati.  Pochi sono i politici che tentano di risolvere questo annoso e fondamentale problema o non cercano di portare a termine i loro progetti avente come oggetto, per esempio, i contratti formazione lavoro. Da tempo si ascoltano tanti giovani che, dopo aver fatto domanda per essere inseriti in questi contratti, non ricevono più notizie a riguardo. Non si sforzano per risolvere crisi in determinate zone industriali nelle quali, invece della creazione di nuovi posti di lavoro, si determinano altre migliaia di disoccupati.

b) RIDUZIONE  O ANNULLAMENTO DEI POSTI DI LAVORO DA AFFIDARE AI RACCOMANDATI:                                                                                                                                                                                             Attraverso interviste si appura che i giovani sono fortemente convinti che quasi tutti i posti di lavoro che si vengono a creare senza o con i concorsi ed anche i contratti formazione lavoro vengono alla fine assegnati non a persone che li meritano per i titoli o per l'esito di esami o colloqui, ma a persone che, in verità, sono stati raccomandati da personalità "influenti". Cerchino i politici di combattere affinchè questo schifoso "andazzo"  o "angheria" possa almeno diminuire e che quindi si diano maggiori speranze ai giovani disoccupati.

c) MAGGIORE INTERVENTO DEI POLITICI PER AUMENTARE LA TRASPARENZA NEI CONCORSI:                                                                                                                                                                                                                    Non si comprende ancor oggi perchè nei Concorsi i dati anagrafici devono essere scritti dai concorrenti in buste separate o attribuiti ad essi attraverso anonimi codici a barre. Non tutte le persone sono completamente oneste. E' molto semplice assegnare ad un elaborato una particolare busta o codice a barra che non corrisponde alla persona che l'ha effettivamente stilato. Nello stesso tempo gli elaborati, basati su un insieme di domande alle quali si risponde scegliendo una risposta tra più alternative (risposte multiple). che avviene con l'apposizione di una X, non possono assolutamente essere analizzati con un esame grafologico successivo. Pertanto risulterà improduttiva la presentazione di un ricorso da parte di un concorrente che, sicuro d'aver svolto benissimo l'elaborato, si trova poi escluso dalla graduatoria degli idonei.  Secondo il parere di molti giovani sarebbe più giusto inserire le proprie generalità alla fine dell'elaborato in una parte del foglio facilmente ripiegabile e incollabile su se stesso e che si dovrebbe aprire solo in presenza di un funzionario della finanza, dopo la correzione dell'elaborato. Lo stesso controllo dovrebbe essere intensificato nel caso che l'identità avvenga con la busta o con i codici a barra. Un bravo politico faccia rispettare la trasparenza nei concorsi !!!!

d) MAGGIORE COINVOLGIMENTO DEL POLITICO PER GLI INTERESSI DI TUTTA LA POPOLAZIONE:                                                                                                                                                                                                         Spesso la gente constata che i politici portano avanti solo le istanze di una parte della popolazione e, alcune volte, solo i problemi inerenti i propri interessi.  Si auspica che il politico si interessi dei problemi di tutti e non solo di alcuni e la smetti di fare approvare decreti e leggi che lo favoriscono a discapito dell'interesse generale. Continuando così aumenteranno in modo esponenziale le persone che non avranno più fiducia nella classe politica e, in particolare, in coloro che non cercano di avvicinarsi alla gente !!!.

Per l'accettazione, da parte di un politico, di queste richieste il sottoscritto appare molto scettico perchè pensa che esse saranno, come al solito, buttate dalla classe politica nel dimenticatoio.  Lo scrivente allora si domanda: Quando avremo dei politici che accetteranno e risolveranno i problemi di tutta la gente ?

Il presente documento fu redatto il 14 Febbraio 2003.

Prof. Sampognaro Giuseppe