ACQUA: DIRITTO  FONDAMENTALE  DI  TUTTA  L'UMANITA'

Il 22 Marzo, è la giornata Mondiale dell'acqua. Questo diritto umano indispensabile è il prerequisito per la realizzazione degli altri diritti umani, come afferma il Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti Economici, Sociali e Culturali. Numerose le iniziative promosse da Ong e associazioni in tutta Italia per estendere a tutti questo diritto fondamentale.


 

 Il consumo nei paesi africani varia in media tra i 12 e i 50 litri al giorno per abitante, mentre in quelli europei è tra i 70 e 250 litri (noi italiani siamo ai vertici dei consumi europei, proprio con 250 litri). Negli Stati Uniti raggiunge invece i 700 litri. L’Organizzazione mondiale della Sanità afferma che al di sotto della soglia di 50 litri d’acqua al giorno si può già parlare di sofferenza per mancanza di acqua: di fatto il 40% della popolazione umana (2,5 miliardi di individui) vive in condizioni igieniche impossibili soprattutto per carenza di acqua.

Amref

A Roma, presso la Sala della Balena del Museo Civico di Zoologia AMREF Italia, Stefano Benni, Francesco Altan e Pietro Perotti hanno presentato in anteprima assoluta il progetto “Il Museo delle creature immaginarie”.Un'iniziativa, in programma prossimamente a Milano e poi in diverse città italiane che unisce la straripante immaginazione di Benni e Altan, il genio artigianale di Perotti e l’esperienza decennale della principale organizzazione sanitaria dell’Africa Orientale, per favorire la comprensione del circolo vizioso che lega crisi ambientale, povertà e cattiva salute (non solo in Africa) e contribuire a diffondere, in modo originale, la cultura della tolleranza e del rispetto dell’ambiente.

Inoltre, anche quest'anno Amref lancia la campagna “20 litri di solidarietà” per sensibilizzare gli italiani sull’utilizzo consapevole dell’acqua e per raccogliere fondi per i progetti idrici in Nord Uganda.20 litri, il contenuto della celebre tanica gialla, simbolo della Campagna: è questa la misera quantità d’acqua giornaliera di cui dispone un africano che vive nei villaggi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il fabbisogno minimo è di 50 litri, mentre un occidentale ne consuma in media 200 al giorno.AMREF sfida gli italiani a modificare le proprie abitudini di vita, educandoli ad un uso responsabile e al risparmio domestico dell’acqua, attraverso un gioco online . Partecipare è semplicissimo: giocando, sarai guidato da Tanìka, una ragazza africana, nell’affrontare una giornata di consumo consapevole d’acqua.

Legambiente rilancia la campagna “Acqua: bene comune dell’umanità, diritto di tutti” finanziata dall’Unione europea per promuovere la cultura dell’acqua come bene comune dell’umanità e realizzata insieme a Cevi, Cipsi, Cospe, Cric Afvp, Cerai, Dimitra.

Tra le iniziative, la presentazione del dossier “Ambiente violato e diritti calpestati: le 10 grandi dighe più devastanti del mondo”. Tutte le regioni sono impegnate in banchetti, mostre, dibattiti, convegni, tutto per raccontare che in un mondo civile l'acqua dovrebbe essere un diritto di tutti.

Per Amnesty International il diritto all’acqua rientra nel più ampio spettro della tutela dei diritti umani, scopo e compito che impegna i membri dell’associazione da oltre quaranta anni, in tutto il mondo. Per questo, organizza una mostra fotografica con ’obiettivo di ridare centralità  all’acqua come elemento da proteggere e rispettare, diritto naturale per soddisfare le elementari esigenze dell’uomo per la sopravvivenza. I reportage realizzati in Laos, Nigeria e in Sicilia da Samuele Pellecchia, Ivo Saglietti e Massimo Di Nonno, fotografano il rapporto  che popolazioni diverse, in differenti parti del mondo, hanno con  questo prezioso elemento. Le immagini, di volta in volta poetiche o drammatiche, raccontano  l’acqua come fonte di vita, tradizioni, ritualità antiche, ma anche  generatrice di sofferenze e distruzione.
 
VIS
“Undici milioni di persone del Corno d’Africa, in particolare nelle regioni dell’Etiopia della Somalia. Region e Oromiya, stanno rischiando di morire di sete  a causa della grave e prolungata siccità che ha colpito tutta l’area - scrivono da Addis Abeba Martina Venzo e Carlotta Carpi volontarie del VIS responsabili dei progetti in corso in questo Paese - A tale emergenza si è giunti a causa del susseguirsi di diverse stagioni aride, della mancata stagione autunnale delle piogge e dal notevole afflusso di capi di bestiame in fuga dalle regioni confinanti per la siccità, tanto da ridurre allo stremo le condizioni di vita della popolazione.
Il VIS a Devalle sta contribuendo alla costruzione, fortemente voluta dalla popolazione della zona, di una scuola primaria, l’unica nel raggio di molti chilometri per circa 400 ragazzi tra i 5 e i 15 anni.


 

 


[audio] Maurizio Gubbiotti, resp.dipartimento internaz.Legambiente sul IV forum mondiale dell'acqua in Messico e sul dossier "ambiente violato e diritti calpestati" (05'23'') [audio] Tommy Simmons, direttore Amref, sul museo delle creature immaginarie e la campagna 20 litri di solidaretà (04'51'') [link] Campagna Onu- No excuse 2015 [link] Il primo forum italiano sull'acqua (Amisnet) [link] L'acqua è uguale per tutti. Le iniziative di Legambiente [link] Il museo delle creature immaginarie. Le iniziative di Amref [link] Il controforum dell'acqua. La dichiarazione congiunta dei movimenti, sul sito di Carta [link] Grandi fiumi del mondo al collasso, il dossier del WWF [link] La mostra sul diritto all'acqua, organizzata da Amnesty Italia [link] I progetti del Vis in Etiopia
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