Calpestati il Diritto della Privacy – Attenti alle false fatture.

 

Con la presente il Responsabile del presente sito vuole allertare i cittadini sull’azione truffaldina di una Società Telefonica.

Da un po’ di tempo una Società Telefonica invia una lettera ai cittadini nella quale si intima all’utente di pagare una certa somma per un abbonamento mai richiesto e/o con contratto mai firmato. Anche il sottoscritto è rimasto vittima di questa truffa. 

Il 30 Gennaio 2007 lo scrivente ha ricevuto un plico con sei conti correnti nel quale era presente una comunicazione di una Società Telefonica che gli ordinava di pagare la somma di € 145,80 per Abbonamento "Servizio Internet Mappe" che sarebbe stato stipulato il giorno 8 Dicembre 2006 alle ore 14:09. Premesso che il sottoscritto non ha mai firmato o richiesto un contratto di questo tipo, si meraviglia che tale Società presenta nei Conti Correnti il suo Codice Fiscale e dati personali mai comunicati. Lo scrivente, su suggerimento di un Funzionario della Polizia Postale, nel cui Ufficio si è subito recato dopo aver ricevuto il plico, ha inviato un fax alla suddetta Società(cercata e trovata in Internet) per avere delucidazioni ed  ha ricevuto una telefonata da un Impiegato che ha detto al sottoscritto di aver attivato telefonicamente il servizio. Alla risposta indignata dello scrivente che comunicava che ciò non era accaduto,che non aveva fatto telefonicamente richiesta di tale abbonamento, che non aveva firmato alcun contratto e che chiedeva di nuovo da dove avevano preso i  suoi dati,  l'Impiegato non sapeva rispondere ma diceva che, comunque, si doveva pagare quanto da loro richiesto. In una successiva ricerca lo scrivente notava che dai tabulati della sua Società Telefonica dell'8 Dicembre non corrispondeva alcuna telefonata fatta in quel giono. E' possibile che sconosciute Società abbiano dati dei Cittadini mai comunicati a loro e che, senza contratto firmato o richiesto, possano lucrare sui soldi dei Contribuenti. Il sottoscritto, ritenendo una truffa quanto avvenuto e pensando che tante indifese persone sicuramente avranno ricevuto tale plico e, non sapendo cosa fare, finiranno per pagare, intende denunciare, solo per principio, quanto accaduto sia alla Polizia Postale, che al Garante della Privacy,che al Garante delle Telecomunicazioni.

Siracusa 1 Febbraio 2007.

Prof. Sampognaro Giuseppe.