(IL PRESENTE DOCUMENTO E' UNA SINTESI DI CONOSCENZE DEL PROF.SAMPOGNARO E DI RICERCHE IN INTERNET)

INFLUENZE DELL'ATTIVITA' SOLARE SUI TERREMOTI

a) STRUTTURA DELLA TERRA

    Prima di parlare dell'influenza dell'attività solare sui terremoti conviene conoscere bene la Struttura della Terra illustrata dalla successiva foto

 

Le parti che interessano maggiormente sono la Litosfera e la Astenosfera.  La Litosfera è formata dalle rocce dei Continenti(parte solida o crosta terrestre) che arrivano sino alla profondità di 70 km e dai mari(parte liquida o crosta oceanica) che arrivano sino alla profondità di 7 km; La Astenosfera è formata da rocce o placche comprimibili e da una sostanza fluida (magma) e può raggiungere la profondità di 250 km (parte molto meno viscosa). Le placche galleggiano sulla parte superiore della Astenosfera urtandosi tra loro e tendono a salire verso la Litosfera. Quando le placche fortemente compresse si rompono creano i terremoti e il magma cerca di salire verso l'alto creando fessure, più o meno lunghe e profonde, che si chiamano faglie. Se il magma arriva nella superficie della Litosfera crea un Vulcano o, rimanendo ad una certa profondità. fuoruscita di gas. Le placche sono anche sottoposte a forze elettromagnetiche che dipendono (e lo capiremo nel prossimo argomento) anche dall'influenza dell'attività solare sulla Terra.

 

b) INFLUENZE ATTIVITA' SOLARE

La forza del Campo Magnetico Terrestre è direttamente proporzionata all’Attività Solare. Più aumenta l’Attività Solare, più il Campo Magnetico Terrestre è forte e la sua protezione risulta più efficace.
Più l’Attività Solare diminuisce, più si indebolisce anche il Campo Magnetico Terrestre… e si è notato, come conseguenza di ciò, un aumento nella percentuale di Raggi Cosmici che impattano sugli strati più alti dell’atmosfera (provocando la formazione di nubi, pioggia e fulmini), un aumento del numero e dell’intensità dei terremoti, nonché un aumento delle eruzioni vulcaniche.

Negli ultimi anni la scienza ha scoperto come l’Attività Solare influenza il tempo di decadimento degli elementi radioattivi presenti nelle rocce terrestri e specialmente nel nucleo del nostro pianeta. Tale variazione comporta un maggiore o minore rilascio di energia da parte del nucleo, in proporzione inversa rispetto all’Attività Solare (ovvero, quando l’attività solare aumenta, l’energia rilasciata dal nucleo terrestre diminuisce) e come conseguenza, si ha una variazione della densità del mantello e del magma.
In linea di principio, quindi, al diminuire dell’Attività Solare sul medio-lungo termine, si ha un aumento dell’energia rilasciata dal nucleo terrestre che provoca una maggior fluidificazione del mantello, la quale comporta una forte riduzione dell’attrito del mantello stesso con la crosta terrestre che, in questo caso, è maggiormente libera di muoversi a seguito delle oscillazioni non bilanciate di cui sopra.


ATTIVITA' SOLARE VERSO IL MINIMO - Evento significativo in atto: dal 3 giugno la superficie del Sole risulta totalmente assente da macchie solari, fatto confermato dalle ultime analisi del Solar Dynamics Observatory della NASA. Siamo in presenza di un ciclo solare piuttosto debole, il 24, entro cui il numero di macchie solari oscilla periodicamente tra massimi e minimi; al momento stiamo andando incontro a un minimo relativo. Minimo che sottende una bassa attività solare, dato che essa è in stretta correlazione con il numero di macchie presenti con la superficie ( più macchie presenti, maggiore è l'attività del Sole ). Secondo le proiezioni il minimo assoluto, che pone la fine del Ciclo 24, dovrebbe aversi intorno al 2019-2020. Prima di allora si avranno altre fasi in cui il numero di macchie sarà più elevato e altre in cui potrà essere nullo come ora, ma la tendenza generale è comunque verso un graduale declino dell'attività solare media in attesa del raggiungimento del minimo assoluto.

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