Dal Corriere della Sera

CURE PER LA CERVICALE E L'EMICRANIA

Il consiglio è di non trascurarla mai
Cervicale: così si riconosce e si cura
Sono molti i modi in cui questo problema può presentarsi. Come riconoscerli e che cosa fare per contrastarli
STRUMENTI
La «cervicale» è un disturbo molto diffuso ma difficile da inquadrare, tanti sono i modi in cui può presentarsi. Il suo quadro più classico è rappresentato da un dolore che colpisce la nuca e che si irradia verso l'alto oppure verso un braccio. Ma sono molto numerose, in realtà, le sue possibili manifestazioni: dalla nausea, a un mal di testa che sembra un cappello calato sul capo, alle vertigini. Il dottor Lorenzo Panella, fisiatra dell'Istituto Clinico Humanitas, di Milano, spiega in un'intervista video quali sono i criteri per riconoscerla e quali trattamenti esistono oggi per curarla o contrastarla.
Video
03 dicembre 2006
E' un problema per sette milioni di italiani
Emicrania: riconoscerla, curarla, prevenirla
Il caratteristico mal di testa che colpisce (ma non sempre) la metà del cranio, si può trattare effiacemente e anche prevenire
STRUMENTI
L'emicrania è un mal di testa caratteristico, che ben conoscono moltissime persone. Alcune stime indicano che ne sono colpiti sette milioni di italiani. Riconoscerlo dovrebbe essere facile, perchp, come dice la parola dovrebbe colpire solo una metà del capo. In realtà non è sempre così. Ma ci sono comunque altri segni e sintomi che rendono abbastanza facile la sua diagnosi,e rendono qunidi possibile un suo trattamento tempestivo.
Non solo: l'emicrania in una certa misura si può anche prevenire, riducendo i fattori che possono scatanarla e adottando specifiche misure farmacologiche. Lo spiega il dottor Vincenzo Tullo, specialista dell'istituto Neurologico Besta di Milano, in un'intervista video
05 novembre 2006

RISCHI DEL FUMO E DELL'ERRATA ALIMENTAZIONE

La parodia del video dove una ragazza normale diventava bellissima
Da bellissimo a sgorbio in pochi minuti
Una campagna «contro la vita reale» in risposta a quella «contro la falsa bellezza» lanciata con un filmato su Youtube
STRUMENTI
Guarda il video
Biondo, grandi occhi verdi e una bellezza efebica da modello mozzafiato. Poi si rimpinza di birre, superalcolici, panini e sigarette ed eccolo trasformarsi in uno sgorbio: un ciccione brutto e repellente. La metamorfosi odierna del «principe» che diventa «ranocchio» si consuma in pochi minuti e sotto gli occhi dei navigatori (si trova anche su Youtube). Il filmato infatti altro non è che una divertente parodia di un altro video che aveva impazzato sul web ad ottobre mostrando la trasformazione di una ragazza qualunque in una supermodella grazie ai prodigi del fotoritocco.
PUBBLICITA' PROGRESSO - Immagini che facevano parte della «campaign for real beauty» (sponsorizzata da un'azienda di prodotti per la cura del corpo) per mostrare come certi modelli di bellezza femminile diffusi dai media sono «fittizi». La risposta non si è fatta attendere: la difesa d'ufficio del mondo virtuale è stata affidata manco a dirlo a un sito, promotore di una «campagna contro la vita reale»: www.campaignagainstreallife.com che ogni settimana regala un filmato divertente per «distrarre dalla vita reale».
LARDO - Ora è la volta di «Lardo» come recita il logo del cartellone pubblicitario che immortala il ranocchio-ex principe. Un filmato che potrebbe funzionare anche come pubblicità progresso sugli effetti di alcol, fumo e di una dieta da fast food. Ma qui quello che interessa è rivendicare l'importanza del sogno e della finzione: «Grazie a Dio la nostra percezione della vita vera è distorta, nessuno vuole guardare le persone brutte» sentenziano i titoli di coda.

PROBLEMI CAUSATI DAL FEGATO

Un organo «centrale» in tutti i sensi
Il fegato, collocato più o meno al centro del nostro corpo è un organo «impari», cioè non è presente in due copie, come per esempio i reni o i polmoni. Ciò significa che dobbiamo cercare di conservarcelo il più possibile sano e funzionante, perchè non ci sono «riserve in panchina» pronte a farsi carico dell suo lavoro, che è assoltamente fondamentale per la nostra vita.
Il fegato, infatti, è al centro del metabolismo ed essendo deputato a «disintossicare» l'organismo, è esposto a una gran varietà di insulti e quindi è uno dei più frequenti organi danneggiati del corpo.
Le malattie del fegato, nelle loro varie manifestazioni, colpiscono il 5-6% delle popolazioni in Europa e in America e oltre il 15% degli abitanti di Asia, Africa, Sud America. Nel nostro Paese, così come in Russia, la percentuale di malati si pone a metà strada e arriva a circa il 10%.
L'infiammazione e la necrosi (morte) delle cellule può essere causata da infezioni (soprattutto virali), da cause tossiche (compresi farmaci e alcol) e da reazioni autoimmunitarie.
Tutte queste forme possono durare nel tempo (epatiti croniche) ed evolvere in varia percentuale verso la cirrosi epatica poiché l'infiammazione e la necrosi portano alla genesi della fibrosi (cicatrici) e di noduli di rigenerazione di cellule epatiche malfunzionanti: ogni anno nel 3-4% delle cirrosi può comparire un tumore epatico, generalmente carcinoma epatocellulare.
Per farci un'idea un po' più approfondita di questo prezioso organo e delle malattie cui può andare incontro si possono seguire i link qui sotto.