DAL CORRIERE  DELLA SERA

Il leader degli industriali ha accolto l'appello del procuratore aggiunto di Palermo

Montezemolo: via i collusi con la mafia

Il presidente di Confindustria: l'associazione allontanerà gli imprenditori coinvolti con la malavita

 

Luca Cordero di Montezemolo (Lapresse)
PARIGI
- Dopo l'attacco subito dalla sede di Confindustria di Caltanissetta il presidente Montezemolo ha detto che l'associazione espellerà i suoi soci collusi con la mafia. Lo ha confermato il presidente Luca Cordero di Montezemolo che ha così raccolto l'appello del procuratore aggiunto di Palermo, Roberto Scarpinato. «Sono assolutamente d'accordo con lui», ha commentato Montezemolo al termine dei lavori dell'assemblea del Bie.

 

PIZZO - Già qualche tempo fa il presidente degli industriali annunciò la sua decisione di espellere chi non denuncia il pizzo e ha accolto la richiesta di Scarpinato: espellere quegli imprenditori che, sulla base di sentenze giudiziarie, sono risultati collusi.

SCORTA AL PRESIDENTE - Intanto il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Catania, presieduto dal prefetto etneo Anna Maria Cancellieri Peluso, ha deciso di assegnare una scorta al presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, che sin dal suo insediamento nei mesi scorsi ha precisa decisamente posizione contro la mafia del 'pizzo' introducendo nello statuto dell'associazione l'espulsione per gli imprenditori che non denunciano le estorsioni. Il provvedimento, di cui si apprende adesso, è stato adottato circa tre settimane fa, a seguito delle pesanti e ripetute intimidazioni rivolte contro il presidente della sezione catanese dell'Associazione dei costruttori (Ance) Andrea Vecchio.


26 novembre 2007